2012-02-03 Storia di un grande sacerdote
|
Chi ha conosciuto don Francesco Ricci ne conserva un grande e grato ricordo. Morto ad appena 61 anno nel 1991, don Ricci è un sacerdote di Forlì, che la passione di Cristo ha spinto a girare il mondo all’est e all’ovest, incontrando persone, allacciando rapporti, scovando testimonianze di una ricchezza straordinaria. E’ stato lui a fornire al Tg1 la scheda informativa su Wojtyla, quando il giovane cardinale di Cracovia a sorpresa venne eletto papa nel 1978. Nello stesso tempo, fu un grande educatore di giovani e di famiglie. La sua missione sacerdotale acquistò nuovo slancio quando ebbe a imbattersi in un altro grande sacerdote educatore, don Luigi Giussani, e ne divenne in qualche modo ambasciatore nel mondo. Diede voce a chi non aveva voce fondando una casa editrice che pubblicava testi ignoti all’Occidente; tra questi, Il potere dei senza potere di Vaclav Havel, poi divenuto primo presidente della Cecoslovacchia postcomunista. Fondò dapprima il mensile di informazioni sull’Est europeo Cseo e poi il bimestrale di cultura Il Nuovo Areopago. E’ ben difficile tuttavia descrivere l’impresa della sua vita e l’imponenza della sua personalità. Un giornalista che collaborò strettamente con lui ne tenta in questo libro una evocazione, tratteggiando alcuni aspetti della sua vita. E’ un profilo che potrà venire ulteriormente documentato da testimonianze di chi l’ha conosciuto e da dettagliate ricerche di archivio. Alessandro Rondoni, La più umana delle passioni, Storia dei Francesco Ricci, Rizzoni Milano 2011 pp 202 € 8,90 Angelo Busetto
|
|