2015-06-28 Domenica XIII durante l’anno B - 28 giugno 2015
|
Introduzione del celebrante Con la fiducia del capo della sinagoga e della donna del Vangelo ci affidiamo al Signore Gesù. 1. Signore Dio, ti ringraziamo per la vita che ci doni ogni giorno; la tua grazia ci sostenga nel portare le gioie e le fatiche con lo sguardo rivolto a te, Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE 2. Uniti a tutta la Chiesa, preghiamo per Papa Francesco: con l’intercessione dei Santi Apostoli Pietro e Paolo sostienilo nella sua missione o Signore e rendi anche noi collaboratori della sua grande carità, Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE 3. O Signore, ti affidiamo le famiglie, perché nell’unità del padre e della madre e nell’amore ai figli possano manifestare la tua presenza nel mondo. Ti preghiamo per i popoli e le persone colpiti da guerra e persecuzione, Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE 4. Signore Ti affidiamo quanti in questo tempo di estate si dedicano al servizio dei ragazzi e dei giovani, dei malati e degli anziani,; li sostenga sempre l’amicizia con te; Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE Conclusione del celebrante: Portiamo davanti a te o Signore, la nostra preghiera. Il tuo amore ci sostenga e ci salvi. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Spunto della domenica Gesù scende a riva e incontra le persone: tutti e qualcuno in particolare. Le persone gli consegnano i loro drammi, per avere salvezza. Gesù accoglie e salva. I miracoli che il Vangelo racconta sono segno che Gesù vuole per noi la vita, e ha il potere di donarcela. Ma le guarigioni sono solo un inizio. C’è una salvezza più profonda e totale, per l’uomo intero: una salvezza dal male che ci invade da dentro e da fuori; una salvezza dalla solitudine, dalla disperazione, dalla morte. Affidandoci a Gesù incontriamo il Salvatore e ci ritroviamo fratelli.
|
|