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2015-08-02
XVIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO - Domenica, 2 Agosto 2015
Introduzione del celebrante
Seguendo Gesù, anche la nostra preghiera fa un nuovo passo: domandiamo non solo il cibo da mangiare, ma il pane vero che ci fa vivere, il Signore Gesù.
1.    Signore Gesù, mentre continuiamo a cercarti come la gente che ti seguiva, ti domandiamo: Donaci non solo il cibo per il corpo, ma il pane che viene dal cielo, che sei tu stesso,
Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE
2.    Preghiamo per tutti coloro che ci donano Cristo, pane della vita, celebrando con noi l’Eucaristia. Ogni sacerdote diventi una sola cosa con Cristo nell’offerta della vita,
Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE
3.    Per quanti hanno in mano le sorti del mondo, dell’Europa e della nostra nazione: possano operare per il bene di tutti, avendo cura delle famiglie, dell’educazione, dei poveri e bisognosi;
Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE
4.    Concedi a noi o Signore, come ai discepoli di san Paolo, di vivere non come coloro che non ti conoscono e non ti amano, ma come uomini nuovi nella fede e nella carità,
Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE
Conclusione del celebrante                                                                                                      
Signore, nostra vita e speranza, ti affidiamo i nostri giorni e le sorti del mondo. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.

Spunto della domenica
Dal pane che Gesù ci dà al pane che Gesù è: questo è il passo. Per vivere non ci basta né il pane nè tutti i beni del mondo. E l’esperienza di ogni giorno: niente risponde veramente al desiderio e al bisogno del cuore. Gesù ci propone se stesso, e ci domanda di credere in Lui, mandato dal Padre. ‘Chi viene a me non avrà fame e chi crede in me non avrà sete’. Esperienze di compimento nei santi ricordati in questi giorni: sant’Alfonso e la sua ‘pratica di amare Gesù Cristo’; la pienezza di vita che tanti cercavano andando a confessarsi dal santo Curato d’Ars. Nella nostra vita, la pace del cuore quando siamo in grazia di Dio, e sperimentiamo la vicinanza e l’amicizia di Gesù.


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