2015-08-20 Meeting di Rimini 20-26 agosto 2015
|
APERITIVO MEETING
“Prenotare le mostre da casa nei giorni precedenti mi fa già iniziare il Meeting”. Così un’amica parla con un gruppetto di persone, aggiungendo che in questo modo si è indotti a riflettere sul titolo e a guardare il proprio io. Già, il titolo. Se non fosse per il prestigio dell’autore, il poeta Mario Luzi, uno scantonerebbe già subito: “Di che è mancanza questa mancanza, cuore, che a un tratto ne sei pieno?” Prosegue il poeta, nella poesia Sottospecie Umana: “di che? Rotta la diga / t’inonda e ti sommerge / la piena della tua indigenza… / Viene, / forse viene, / da oltre te / un richiamo / che ora perché agonizzi non ascolti. / Ma c’è, ne custodisce forza e canto / la musica perpetua…ritornerà. / Sii calmo."
In ricerca dell’io dunque, sulle orme di chi l’ha scoperto. Per questo la prima mostra da prenotare non può essere che “Abramo. La nascita dell’io”, il primo uomo che in un contesto storico ha scoperto la propria identità, chiamato da Dio a dare inizio a un nuovo popolo. Gli fa da pendant la mostra dal titolo Per me vivere è Cristo, sul Metropolita Antonij; da sempre l’Oriente cristiano esercita un fascino particolare sul Meeting, e l’interesse, dal Centro Russia Cristiana, si diffonde a tante comunità nel mondo. Sarà bello poi fare un giro per Firenze con la mostra “Opus florentinum. Piazza del Duomo a Firenze, tra fede, storia e arte”, tanto più che la curatrice, Mariella Carlotti, è già conosciuta e apprezzata da tanti nostri amici. Sarà bello anche gustare “Misteriosa è l’acqua”. Accanto a queste straordinarie mostre, tutte le scoperte che sorprenderanno nel giro dei padiglioni e in particolare nel Villaggio dei ragazzi, avranno un punto di paragone e un alfabeto di lettura.
Ci si fanno notare alcuni spettacoli da non perdere: Teresa di Jesus, Nata per voi, elaborato dall’amico Pizzol, e il poderoso e delicato Annuncio a Maria di Claudel.
E gli incontri? Veniamo a sapere che l’abate Lepori presenterà da pari suo il titolo del Meeting proprio nella giornata in cui i ragazzi di GS affolleranno i corridoi del Meeting, rendendo visiva la promessa per il futuro. Sarà una chicca il confronto tra Julian Carròn, presidente di Comunione e Liberazione, Monica Maggioni neo presidente della Rai e Joseph Weiler , giurista e accademico statunitense. Viene proposto perfino l’ascolto di Matteo Renzi e del ministro Padoan. La cosa più bella ce la teniamo alla fine quando la nostra conterranea Silvia Spagnoli, ‘emigrata’ a Milano, racconterà la sua straordinaria esperienza: “L’ultima parola non è la parola fine, ma la parola bene: esperienza della malattia”.
L'amicizia tra popoli e persone è possibile e sperimentabile al Meeting, relativamente a ogni condizione umana e ogni luogo della terra. Con queste occasioni e tante altre che il Meeting permette di incontrare nei corridoi, nelle sale, nei ristoranti e in tutti i suoi sorprendenti spazi, come non riservare un giorno, due giorni, tutta la settimana al Meeting di Rimini?
|
|