2015-09-27 Domenica, 27 Settembre 2015
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XXVI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
Introduzione del sacerdote
Affidiamo la nostra preghiera al nostro Dio, grande nell’amore.
O Signore Gesù, ti ringraziamo perché ci accogli e ci vuoi bene. Dona anche a noi la grazia accogliere chi ci appare diverso e lontano, affinché la tua Chiesa cresca con tutti i suoi figli,
1.
Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE
Sostieni o Signore, la testimonianza e la parola di Papa Francesco negli Stati Uniti e all’Incontro Mondiale delle Famiglie, per la libertà e la pace di tutti gli uomini,
2.
Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE
3. Per quanti vivono nella corruzione della disonestà e dell’impurità.
Ti affidiamo o Signore quanti cercano una patria e una casa: dona al nostro mondo carità e misericordia,
Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE
Perché la famiglia, la scuola, la parrocchia possano far crescere i figli nella verità e nella fortezza; converti o Signore chi scandalizza anche uno solo di questi piccoli,
4.
Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE
Conclusione del celebrante:
Accogli e purifica la nostra preghiera o Signore, per condurci a fare la tua santa volontà. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen
Spunto della domenica
Il bene che qualunque dei nostri fratelli può fare, merita di esser riconosciuto e valorizzato… Lo impariamo da Gesù. Egli aggiunge la speranza che sia possibile anche un legame di fraternità (‘…non parlerà male di me’). Il male e lo scandalo non vanno guardati con ingenuità come se non fossero niente. Quando li riscontriamo in noi stessi, vanno giudicati e tagliati con decisione, perché non facciano ancor più male a noi e agli altri. Nella nostra società indifferente e qualunquista, che sbandiera il male su tutte le piazze e se ne compiace, e poi grida allo scandalo quando uno sbaglia, è una bella lezione. Chiediamo la vera felicità che viene dal fare il bene alle persone ‘come a Gesù’.
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