2015-10-25 XXX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO - Domenica 25 Ottobre 2015
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Introduzione del sacerdote Il cieco del vangelo grida a Gesù e lo vuole incontrare. Anche noi, con insistenza e fiducia, ci rivolgiamo a Gesù in questa celebrazione eucaristica. 1. Signore Gesù, ascolta il nostro grido, donaci la luce degli occhi e del cuore, per riconoscere in te il Dio che ci salva e seguirti come il cieco guarito, Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE 2. Mentre si conclude il Sinodo sulla Famiglia, preghiamo per Papa Francesco, per i vescovi e tutti i convocati. La luce della fede e il calore della carità sostengano tutte le famiglie del mondo Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE 3. Signore, dona pace alle nazioni travolte da disordini e guerre. Converti il cuore e le azioni di chi governa i popoli e le città. Ti preghiamo per le persone malate e in difficoltà, in particolare per i non vedenti, Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE 4. O Signore Ti presentiamo la nostra comunità, le famiglie e i giovani; apri il nostro cuore e le nostre mani per sostenere la tua opera nel mondo, Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE Conclusione del celebrante Signore Gesù, come hai ascoltato il grido del cieco, così accogli la preghiera del tuo popolo. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen. Spunto della domenica Il grido del cieco è il primo passo verso la salvezza. La folla dei discepoli dapprima gli impedisce di accostarsi a Gesù: grande è la responsabilità delle nostre comunità, di singoli e famiglie, per non impedire ma favorire il bisogno e la ricerca di Cristo. Gesù prende lui stesso l’iniziativa per guarire il cieco, che si affida a Lui. Una fede che guarisca il cuore e chiarisca gli occhi: di questo abbiamo bisogno, per noi e per il mondo.
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