2012-03-26 Pietro Barcellona a Chioggia
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Il filosofo incontra Gesù Pietro Barcellona è un filosofo, docente di Filosofia del Diritto all’Università di Catania, ex membro del Consiglio Superiore della Magistratura e già deputato Pci. Nato a Catania, la sua militanza politica e la sua impostazione esistenziale furono profondamente scosse dal crollo del muro di Berlino nel 1989. Attraverso un lento processo, nello scontro con nichilismo, evoluzionismo e relativismo incrociò la via del cristianesimo, scoprendone la novità rispetto a tutte le altre religioni. “Sono stato affettivamente colpito dal Vangelo di Gesù Cristo. – egli scrive - La nascita di Cristo è, infatti, una rottura epocale rispetto al tradizionale modo di vedere il rapporto fra Dio e mondo, fra divino e umano, una discontinuità assoluta rispetto a tutte le ipotesi di configurazione del Dio delle religioni. Il Verbo incarnato, l’essere Figlio dell’uomo e figlio di Dio, che assume i connotati di una persona fisica, in un tempo determinato, in un luogo preciso e assolutamente fuori anche dalla stessa attesa messianica delle scritture bibliche, è una rottura totale della continuità del tempo storico. Questa trascendenza incarnata appare profondamente mischiata alla carne e al sangue dell’uomo». “Gesù Cristo – egli prosegue - mi appare sempre più come un nodo decisivo della mia esistenza, la pietra dello scandalo che diventa pietra angolare”. Barcellona conclude: «Quando mi capita di assistere alla proiezione dello straordinario film di Pasolini “Il Vangelo secondo Matteo”, ho la sensazione che quella figura biancovestita pronunci frasi e parole che vanno oltre la filosofia greca e la sapienza orientale, per arrivare fin dentro al cuore delle persone». Il filosofo porterà la sua testimonianza sulla contemporaneità di Cristo, concludendo il ciclo dei tre incontri proposti dalla Diocesi di Chioggia nell’Auditorium della città, martedì 27 marzo alle ore 21.
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