2016-07-24 Domenica XVII anno C - 24 Luglio 2016
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Introduzione del celebrante Gesù ci invita a pregare il Padre. Accogliamo il suo invito. 1. Signore, insegnaci a pregare come tu hai pregato, da solo e in silenzio e nella comunità dei fratelli, affidando la nostra vita e il mondo al Padre che ci ama, Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE 2. Signore, donaci di guardare ai santi che hanno vissuto di preghiera, e di imparare dai nostri maestri: il Papa, i nostri pastori, i cristiani fedeli; liberaci dalla pretesa di bastare a noi stessi, Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE 3. O Signore, nei drammi che attraversano il mondo, rinnova la nostra fede in te. L’annuncio del Vangelo di misericordia risani il cuore delle persone e rinnovi la faccia della terra, Noi ti preghiamo. ASCOLTACI O SIGNORE 4. Signore, il popolo cristiano venera tua Madre Maria. Donaci di vivere le occasioni che la Chiesa ci offre nel tempo dell’estate per onorare la tua Madre Assunta in cielo, Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE
5. O Signore, ti affidiamo la Giornata Mondiale della Gioventù a Cracovia. I giovani facciano risuonare nel mondo la beatitudine evangelica: “Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia”. Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE Conclusione del celebrante Con il dono del tuo Santo Spirito, insegnaci a pregare ogni giorno o Signore. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen. Spunto della festa Siamo attratti dall’atteggiamento di Gesù di fronte alla vita: Egli sta davanti alle cose guardando il Padre. In questo modo ci insegna a pregare. Non è tanto l’uso di nuove formule, ma il renderci conto di essere figli amati e perdonati. La preghiera ci fa collaboratori di Dio che vuole il nostro bene. Dio non fa da solo il nostro bene ma richiama la nostra libertà e collaborazione. La preghiera ‘dei giusti’, cioè di coloro che confidano in Dio, slava il mondo.
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