2016-10-02 Domenica XXVII durante l’anno C - 2 ottobre 2016
|
Introduzione del celebrante La chiamata del Signore ci convoca in questa grande preghiera della Messa; affidiamo la nostra vita e il destino del mondo all’aiuto di Dio 1. Signore, aumenta Signore la nostra fede, perché possiamo riconoscerti come il Maestro e l’Amico della vita. Ravviva il dono che è in noi attraverso i sacramenti della Chiesa, Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE 2. Accompagniamo con la preghiera il viaggio apostolico di Papa Francesco in Georgia e Azerbagiàn. Affidiamo l’impegno pastorale del nostro vescovo e dei sacerdoti. Preghiamo per le nuove vocazioni, Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE 3. Iniziando il mese del Rosario e delle missioni affidiamo alla Madonna e agli Angeli Custodi la pace nel mondo, domandando la conversione dei cuori e delle opere degli uomini in conflitto, Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE 4. O Signore, donaci la grazia di non vergognarci di te e di soffrire per il Vangelo insieme con i nostri fratelli perseguitati; donaci di collaborare all’opera dei missionari nel mondo, Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE Conclusione del celebrante Ti consegniamo o Signore questa nostra comune preghiera; portala a compimento con la tua grazia. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen. Spunto per la festa Gli apostoli chiedono: ‘Aumenta la nostra fede’. Questa è anche la nostra domanda e il nostro desiderio. La fede è un dono di Dio che cresce attraverso la familiarità con Gesù: la conoscenza di Lui e l’esperienza di Lui nell’amicizia della Chiesa. San Paolo ci provoca a un nuovo inizio: “Ravviva il dono che è già in te… Non vergognarti della testimonianza da rendere al Signore Gesù…”. Il ‘buon deposito’ della fede è un bene prezioso che fa vivere noi, i nostri figli, la nostra società.
|
|