2017-08-13 Domenica XIX DEL TEMPO ORDINARIO, Ciclo A
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Introduzione del celebrante Il Signore viene a noi oggi come nel sussurro di una brezza leggera. A Lui volgiamo il volto e il cuore e lo preghiamo 1. Signore Gesù sostieni la nostra fede, debole ma desiderosa, e stendi verso di noi la tua mano come hai fatto con Pietro, Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE 2. Signore Gesù, ti affidiamo Papa Francesco e quanti guidano con lui la barca della Chiesa, perché possano riconoscerti come Figlio di Dio davanti al mondo, Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE 3. Signore Gesù, sostieni quanti cercano una casa e una patria, quanti invocano pace e verità. Donaci di costruire luoghi di vita fraterna, Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE 4. Per noi riuniti in questa Eucaristia, per i nostri fratelli cristiani e per quanti invocano Dio. Guardando Maria Assunta in cielo domandiamo di vivere in libertà e pace, Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE Conclusione del celebrante O Signore Dio, sostieni e purifica con il vigore della tua mano e la grandezza del tuo cuore le nostre speranze e le nostre invocazioni. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli Spunto della domenica Gesù si ritira a pregare dopo il miracolo dei pani. Il suo cammino sul mare è un fatto accaduto e un simbolo che riguarda ciascuno di noi personalmente e la Chiesa intera. Come Pietro diciamo sì al Signore, e poi prendiamo paura: le circostanze della vita, una crisi di fede, una malattia, una incoerenza che riscontriamo in altre persone, una nostra incapacità morale… La mano del Signore ci raggiunge e ci sostiene. Spesso è una mano leggera come un soffio – come per Elia nella prima lettura – ma ci afferra fortemente. Questa mano ci si presenta attraverso un amico, un’occasione, un avvenimento, la nostra stessa comunità, in questo momento eucaristico e in altri…
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