2017-11-10 Gesù l’unico vero Maestro – diceva il Vangelo domenica scorsa. Cosa ci dirà la prossima domenica? Scopriamolo insieme stasera ore 21 in Cattedrale. Ciao! Don Angelo
Venerdì 10 novembre 2017 – San Leone Magno, Papa e Dottore della Chiesa, 395-461
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Vangelo secondo Luca 16,1-8
In quel tempo, Gesù diceva ai discepoli:
«Un uomo ricco aveva un amministratore, e questi fu accusato dinanzi a lui di sperperare i suoi averi. Lo chiamò e gli disse: “Che cosa sento dire di te? Rendi conto della tua amministrazione, perché non potrai più amministrare”.
L’amministratore disse tra sé: “Che cosa farò, ora che il mio padrone mi toglie l’amministrazione? Zappare, non ne ho la forza; mendicare, mi vergogno. So io che cosa farò perché, quando sarò stato allontanato dall’amministrazione, ci sia qualcuno che mi accolga in casa sua”.
Chiamò uno per uno i debitori del suo padrone e disse al primo: “Tu quanto devi al mio padrone?”. Quello rispose: “Cento barili d’olio”. Gli disse: “Prendi la tua ricevuta, siediti subito e scrivi cinquanta”. Poi disse a un altro: “Tu quanto devi?”. Rispose: “Cento misure di grano”. Gli disse: “Prendi la tua ricevuta e scrivi ottanta”.
Il padrone lodò quell’amministratore disonesto, perché aveva agito con scaltrezza. I figli di questo mondo, infatti, verso i loro pari sono più scaltri dei figli della luce».
UN PO' DI SCALTREZZA
Gesù fa di tutto per stimolarci a prendere iniziativa usando un po’ di inventiva e di scaltrezza. Porta persino l'esempio dell'amministratore infedele, non per invitarci a imitarne gli imbrogli, ma per provocarci a essere prudenti come serpenti, oltre che semplici come colombe. Dio non vuole fare a meno di noi nella costruzione del suo Regno, ma ci domanda di utilizzare intelligenza e cuore, grandi o piccoli, istruiti o incolti. Ciascuno con un compito, tutti lanciati nell'unica missione.
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