2018-09-09 XXIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO, Ciclo B
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Introduzione del Celebrante: Attraverso il dono della parola esprimiamo con fiducia le nostre invocazioni a Gesù presente qui e ora. 1. Signore Gesù, tu ci hai aperto gli orecchi e ci hai sciolto la lingua; donaci la grazia di ascoltare la tua parola e di annunciarti in famiglia e nella società, Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE 2. Signore Gesù, apri i nostri occhi e il nostro cuore a guardare e accogliere con rispetto ogni persona. Anche nei mezzi di comunicazione sociale trionfi la carità nella verità, Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE
3. Signore Gesù ti affidiamo le persone prive dell’udito o della vista; ogni condizione di vita apra nuove possibilità di testimoniare la vittoria di Cristo, Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE 4. Guarda il nostro mondo o Signore, e porta a compimento i desideri e le iniziative di pace e di solidarietà. I giovani del continente africano abbiano accesso all’educazione e al lavoro nel proprio paese.(*) Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE Conclusione del Celebrante: Signore, tu che hai fatto bene ogni cosa, fai udire i sordi e parlare i muti, accogli la nostra preghiera. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen (*) Apostolato della preghiera Spunto della domenica Gesù attraversa il mondo compiendo la sua azione dei salvezza. In modo molto significativo, egli guarisce un sordomuto attraverso un contatto fisico con lui. L’azione di Gesù prosegue nei sacramenti della Chiesa, che si compie attraverso segni visibili e sensibili. Questo miracolo richiama evidentemente il Battesimo. Cosa vuol dire per noi oggi aprire le orecchie per ascoltare quello che ci dice Gesù e sciogliere la lingua per proclamarlo? Di fronte alla sovrabbondanza vuota di parole e annunci, il Vangelo di Gesù diventa conoscenza nuova e annuncio di verità e salvezza.
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