2018-09-30 XXVI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO, Ciclo B
|
Introduzione del sacerdote Il nostro Dio è grande nell’amore. Affidiamogli la nostra preghiera. 1. Signore Gesù, donaci la grazia accoglierci gli uni gli altri nel tuo nome, riconoscendo valorizzando i doni di ciascuno, vagliando con prudenza il bene e il male, Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE 2. Signore Gesù, ti affidiamo le comunità che svolgono una missione educativa: famiglia, scuola, chiesa; i figli crescano nella verità e nella fortezza; converti chi scandalizza qualcuno di questi piccoli, Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE 3. Signore Gesù, sostieni quanti si sentono esclusi e rifiutati. Dona a tutti noi carità e misericordia, Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE 4. Signore Gesù, guarda la nostra comunità riunita in questa Eucaristia; donaci un cuor solo e un’anima sola, mentre preghiamo e cantiamo, mentre lavoriamo e viviamo, Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE Conclusione del sacerdote: Accogli e purifica la nostra preghiera o Signore, per condurci a fare la tua santa volontà. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen Spunto della domenica. Stando con Gesù, impariamo a riconoscere e valorizzare il bene dovunque si trova! Gesù non dice solo che il bene è sempre bene chiunque lo faccia, ma aggiunge la speranza di legame con la sua stessa persona (‘non parlerà male di me-è per noi’). E’ vero poi che il male è sempre male chiunque lo faccia: “chi scandalizza uno di questi piccoli che credono in me…!!” La nostra società ipocrita, prima sbandiera il male e se ne compiace, poi grida allo scandalo quando uno sbaglia. Gesù ci chiede di non aver paura di ‘tagliare’ ciò che ci induce la male. Non le nostre membra, ma le ‘protesi’ della nostra persona: tv, computer, cellulare, rapporti sbagliati ecc… nella misura in cui questi ci trascinano al mala. La vera felicità viene dal fare il bene alle persone ‘come a Gesù’.
|
|