Vangelo
secondo Luca 11,15-26
In quel tempo, [dopo che Gesù ebbe scacciato un demonio,] alcuni dissero: «È
per mezzo di Beelzebùl, capo dei demòni, che egli scaccia i demòni». Altri poi,
per metterlo alla prova, gli domandavano un segno dal cielo.
Egli, conoscendo le loro intenzioni, disse: «Ogni regno diviso in se stesso va
in rovina e una casa cade sull’altra. Ora, se anche Satana è diviso in se
stesso, come potrà stare in piedi il suo regno? Voi dite che io scaccio i
demòni per mezzo di Beelzebùl. Ma se io scaccio i demòni per mezzo di
Beelzebùl, i vostri figli per mezzo di chi li scacciano? Per questo saranno
loro i vostri giudici. Se invece io scaccio i demòni con il dito di Dio, allora
è giunto a voi il regno di Dio.
Quando un uomo forte, bene armato, fa la guardia al suo palazzo, ciò che
possiede è al sicuro. Ma se arriva uno più forte di lui e lo vince, gli strappa
via le armi nelle quali confidava e ne spartisce il bottino.
Chi non è con me, è contro di me, e chi non raccoglie con me, disperde.
Quando lo spirito impuro esce dall’uomo, si aggira per luoghi deserti cercando
sollievo e, non trovandone, dice: “Ritornerò nella mia casa, da cui sono
uscito”. Venuto, la trova spazzata e adorna. Allora va, prende altri sette
spiriti peggiori di lui, vi entrano e vi prendono dimora. E l’ultima condizione
di quell’uomo diventa peggiore della prima».
LOTTA CONTRO SATANA
La lotta contro Satana non viene
meno. Papa Francesco invita i cristiani in questo mese di ottobre a unirsi “in
comunione e in penitenza, come popolo di Dio, nel chiedere alla Santa Madre di
Dio e a San Michele Arcangelo di proteggere la Chiesa dal diavolo, che sempre
mira a dividerci da Dio e tra di noi”. Il pericolo maggiore è quando il Papa
stesso viene accusato come Gesù di collaborare con Satana. Preghiamo con il
Rosario, uniti a Gesù, a Maria, e all’Arcangelo Michele.