2018-11-11 XXXII del Tempo Ordinario, Ciclo B
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Introduzione del celebrante Come la vedova del Vangelo, ci presentiamo con semplicità e cuore aperto davanti al Signore. 1. Signore Gesù, ti ringraziamo per quanti donano la vita e i beni con cuore libero e aperto. Donaci di imitare l’esempio di san Martino e dei santi della carità, Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE 2. Signore Gesù, ti affidiamo i poveri e quanti si ritrovano soli e abbandonati; ogni persona umana possa godere del conforto dell’amicizia dei fratelli e del dono della fede, Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE 3. Signore Gesù, dona sapienza a chi ci governa, in Italia e in Europa. Ciascun popolo e ciascuna persona venga rispettata e sostenuta nella sua identità, nella sua cultura, nella sua fede, Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE 4. Signore Gesù, nella confusione e nella precarietà dei tempi, donaci di seguire la tua guida che si manifesta nel Papa e nei nostri pastori, Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE Conclusione del celebrante Rendici veri o Signore, nell’offerta della nostra preghiera e della nostra vita, che si compie in questa eucaristia. Spunto della domenica Gesù osserva, bada alle persone, valorizza il gesto del povero, del bambino, della vedova, di chi è bisognoso e dà se stesso donando tutto quello che ha. Il Signore bada alla totalità del cuore, e non alla formalità del gesto. Gesù stesso ha vissuto questa totalità. Papa Francesco diceva nell’udienza di mercoledì scorso: “Ciò che possiedo veramente è ciò che so donare”. Attenzione poi a non riferire solo agli altri la parte del Vangelo dove si parla degli onori e dei primi posti. Oggi ci sono tante occasioni per mettersi in mostra – in particolare con l’uso dei social. Impariamo a riconoscere gli esempi che vengono da persone anche semplici. Valutiamo le nostre intenzioni e le nostre azioni, per renderle vere e piene di valore, nella sincerità e nella verità.
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