2013-07-28 Domenica XVII - tempo ordinario - 28 Luglio 2013
|
Introduzione del celebrante Riuniti nella grande preghiera della Messa, accogliamo l’invito di Gesù a pregare, con l’insistenza del cuore, il Padre che ci ama
1. Signore, insegnaci a pregare come tu hai pregato, in solitudine e silenzio e nella comunità dei fratelli, per affidare la nostra vita e il mondo al Padre che ci ama, Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE
2. Ti affidiamo o Signore, l’incontro dei giovani con il Papa per la Giornata Mondiale in Brasile, (e i giovani che si ritrovano a Sottomarina). Il tuo invito: “Andate e fate discepoli tutti i popoli!” rinnovi nella letizia e nella speranza la chiesa intera Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE
3. Ti preghiamo o Signore per tutto il continente latino-americano; la testimonianza di fede e di carità diventi un’occasione missionaria per tutti i popoli, Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE
4. Ti domandiamo o Signore la grazia di vivere questo tempo di estate nella fedeltà alla preghiera quotidiana e alla Messa festiva; donaci di incontrare esperienze che ci rinnovano il cuore, Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE
Conclusione del celebrante Donaci o Signore il tuo Santo Spirito, che ci fa riconoscere e invocare il Padre nella comunità della Chiesa.
Spunto della festa Guardando Gesù, siamo attratti dal suo atteggiamento di fronte alla vita. Gesù sta di fronte alle cose guardando il Padre e domandando a Lui: così Egli ci insegna a pregare. Non è questione di nuove formule; abbiamo da imparare che la nostra vita e la storia del mondo non è portata a compimento dalle nostre imprese, ma dall’opera di Dio. La preghiera ci fa collaboratori di Dio che vuole il nostro bene. Impariamo da Papa Francesco e dai cristiani – giovani o meno giovani – che pregano con lui. La preghiera ‘dei giusti’, cioè di coloro che confidano in Dio, salva il mondo.
|
|