2013-10-27 Domenica 30.a durante l’anno C - 27 Ottobre 2013
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Introduzione del celebrante Signore, desideriamo stare di fronte a te con l’umiltà e la fiducia del pubblicano. 1. Signore Gesù, anche questa domenica siamo venuti in Chiesa per incontrarti. Abbi pietà di noi peccatori, rinnova la nostra fede, apri il nostro cuore a riconoscerti e adorarti Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE 2. Ti preghiamo o Signore, per tutti coloro che nel mondo combattono la buona battaglia della fede come San Paolo; ti affidiamo Papa Francesco, il vescovo Adriano e tutti i nostri pastori; dona coraggio alla loro azione e chiarezza alla loro parola, Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE 3. Preghiamo perché lo Stato e le istituzioni sostengano il compito delle famiglie nel generare e nell’educare i figli; preghiamo per i ragazzi e i giovani Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE 4. Ti affidiamo tutte le persone della nostra comunità. Sostieni o Signore coloro che sono in difficoltà, per la salute, il lavoro, la solitudine, la mancanza di affetto. Apri il cuore di noi tutti. Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE Conclusione del celebrante La preghiera dell’umile penetra le nubi. Ci affidiamo a te, o Signore. Spunto per la festa La giusta posizione di fronte a Dio ci libera da ogni superbia e ogni pretesa. Cominciamo dal giusto atteggiamento nella preghiera, che parte, come nella Messa, dal riconoscerci peccatori e dal domandare il suo perdono. Preghiamo insieme con le altre persone, senza giudicare senza condannare; preghiamo anche visibilmente con la nostra comunità: Messa, rosario, altre occasioni. Soprattutto in famiglia. La preghiera è l’inizio della carità e della collaborazione.
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