2014-02-23 Settima Domenica durante l’anno A - 23 Febbraio 2014
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Introduzione del celebrante Veniamo a te o Signore con la fiducia che la tua parola e la tua grazia possono cambiare la nostra vita 1. Signore Gesù, liberaci dal male dell’egoismo e della cattiveria; donaci la grandezza del tuo amore che accoglie e perdona, Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE 2. Ti preghiamo per la tua Chiesa o Signore. Ti affidiamo il Papa, i nuovi cardinali e tutti i vescovi e sacerdoti. Ti ringraziamo perché essi ci mostrano la via della santità, Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE 3. Ti preghiamo o Signore Gesù, per i popoli che vivono condizioni di guerra e di conflitti. Donaci di sperimentare un’epoca di pace. Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE 4. Ti affidiamo o Signore i ragazzi che partecipano al catechismo in parrocchia e per le loro famiglie. Donaci di crescere insieme nella fede e nella carità fraterna, Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE Conclusione del celebrante Con la fiducia dei discepoli e la gioia dei figli, ci affidiamo a te o Signore. Spunto della domenica Gesù Maestro prosegue il discorso della montagna. Egli ci propone un amore disarmato, senza pretese, senza vendette, che tende ad imitare l’amore di Dio Padre verso tutti i suoi figli. E’ la via della imitazione di Dio e quindi della santità, come ci indica la prima lettura. Tutto è nostro e noi siamo ricchi di tanti doni. Ma noi siamo di Cristo e tutto quello che abbiamo e facciamo serve alla gloria di Dio, cioè al nostro vero bene e al bene dei nostri fratelli. E’ la novità di vita praticata in tanti modi nella storia della Chiesa: la laboriosità e l’accoglienza dei monasteri di S.Benedetto, la semplicità e carità dei francescani, il perdono semplice e la carità viva di tanti cristiani. Gesù si manifesta vivo in coloro che lo seguono e, per sua grazia, lo imitano.
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