2014-04-06 Domenica Quinta di Quaresima - 6 Aprile 2014
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Introduzione del celebrante: La fiducia e la confidenza di Marta e Maria si prolungano nella vita della Chiesa e diventano anche la nostra preghiera a Gesù, Signore della vita. 1. Signore Gesù, tu sei la vita. Donaci fede e speranza, mentre guardiamo Papa Francesco, il vescovo Adriano e tutti i nostri pastori, maestri e testimoni di vita cristiana, Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE 2. Per tutti i nostri sacerdoti, per don Angelo Busetto e per don Giovanni Lodo, nel cinquantesimo di ordinazione sacerdotale; per i nuovi sacerdoti che verranno consacrati nelle prossime settimane, Yacopo e Simone; per le nuove vocazioni sacerdotali e religiose, Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE 3. Signore Gesù, tu sei entrato nella nostra vita fino a condividere la malattia, il pianto, la morte; donaci di ritrovarti come Maestro e Amico vicino a noi, e fa che sappiamo mostrarti a quanti soffrono, Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE 4. O Signore Gesù, nei drammi della storia e della cronaca aiutaci a non smarrirci; illumina i governanti perché arrivino a decisioni di pace e di giustizia, Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE 5. Accompagnaci Signore in queste settimane che ci conducono alla tua Pasqua, con un desiderio vivo di incontrarti e di servirti, Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE Conclusione del celebrante Accogli la nostra preghiera, o Dio Padre, che ci dai la vita e ce la ridoni attraverso il tuo Figlio Gesù. Spunto della festa Samaritana, cieco nato, Lazzaro: acqua, luce, vita. Non sono solo ‘temi’ battesimali e quaresimali, ma segni che ci rivelano Colui che ci salva, Gesù stesso. Incontrare Gesù è il bisogno più grande che abbiamo. Lo incontriamo nei sacramenti: battesimo, confessione, eucaristia, cresima, matrimonio, unzione dei malati… nel cammino della nostra vita. Quando il sacramento ‘vive’ in una comunità reale e risponde a una domanda concreta e a un bisogno umano, allora sperimentiamo che Gesù è la risposta vera. Segno particolare in mezzo a noi sono i sacerdoti, che vivono del Sacramento dell’Ordine.
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