2014-05-06 2014-05-03 Il dono della preghiera
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Il Breviaro nuovo!
Il dono della preghiera
Al parroco che festeggia un robusto anniversario di sacerdozio, la comunità regala il breviario, cioè i quattro volumi della Liturgia delle Ore nuovamente aggiornati. Di pagina in pagina e di giorno in giorno, in tutte le stagioni dell’anno gli scorreranno davanti agli occhi i volti dei ragazzi, dei giovani, degli sposi, degli anziani con i quali si trova a percorrere insieme la strada della fede. Un amico ricorda che don Giussani ha detto un giorno a uno degli infermieri che lo ha visto pregare con il breviario: ”Questo è quello che mi educa più di tutto”. L’infermiere gli chiede:”Che cosa, i Salmi?”. E Giussani: ”No, il breviario”, indicandolo con il dito. In realtà il breviario ti dice quando e come pregare. Ti fissa persino in quali ore della giornata. Per i monaci le ore sono sette, per chi segue la liturgia delle ore riadattata, sono cinque: al mattino le Lodi, a metà giornata l’Ora media, verso sera il Vespero, prima del riposo la Compieta; l’Ufficio delle letture al mattino o in un altro momento tranquillo della giornata. Uno non prega come vuole e quando vuole; il ritmo e anche il contenuto gli è dettato da quegli inni, quei salmi, quelle invocazioni, quelle letture. E’ come quando prendi il treno: percorri un tragitto prefissato che ti porta in un giusto percorso a una giusta mèta senza deviazioni e senza inutili distrazioni. Sei preso tu, personalmente, con la testa e il cuore, tra impegni e incontri e pause della giornata, tra speranze e prospettive, aperture e chiusure, novità e ripetizioni. Sei preso dentro la grande storia alla quale appartieni: la creazione e il popolo Ebreo, la Chiesa, i Padri e i Santi. Sei preso insieme con tutti coloro che in quel giorno pregano con il tuo stesso ritmo, e insieme con quanti non pregano e ti domandano di pregare. Tutti insieme percorriamo il cammino del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. A volte avviene anche fisicamente insieme, come in Cattedrale con i canonici che pregano le Lodi e l’Ora media uniti al popolo di Dio; o forse nel gruppetto di studenti che stringono la preghiera nell’inno e in un solo salmo per correre in fretta a scuola; o forse due coniugi insieme prima del lavoro della giornata. Questa preghiera delle ore è il primo gesto della comunione ecclesiale, dice l’appartenenza al Signore nella sua Chiesa, esprime il fondamento della condivisione che si svolge nella vita come carità e fraternità. E’ bello essere accompagnati a questo livello. Quanta dispersione, distrazione, solitudine ci viene risparmiata? Quale cuore grande ci viene continuamente ridonato?
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