2014-05-25 Domenica Sesta di Pasqua - 25 maggio 2014
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Introduzione del celebrante Insieme con i nostri fratelli che partecipano con noi a questa Eucaristia, ci rivolgiamo al Signore Gesù chiedendo l’intercessione della Sua Santa Madre. 1. Signore Gesù, tu non ci lasci soli ma ci accompagni con l’azione del tuo Santo Spirito. Donaci di riconoscerti attraverso persone e avvenimenti e di seguirti nella tua Chiesa, Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE 2. Accompagniamo con la preghiera di tutta la Chiesa il pellegrinaggio di Papa Francesco in Terrasanta: porti frutti di fede, di pace, di fraternità per tutti i popoli, Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE 3. Affidiamo al Signore i nostro Seminario e le vocazioni al sacerdozio. Per tutti i giovani domandiamo al Signore Gesù una vita grande e bella, che risponda al suo disegno e alla sua chiamata. Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE 4. Ti affidiamo o Signore la nostra Europa; attraverso il contributo di tutti i suoi abitanti, possa ritrovare il valore di ogni persona umana e della famiglia, la ripresa del lavoro, l’esperienza della vera libertà, Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE Conclusione del celebrante Manda a noi o Padre lo Spirito di verità e di vita. Porta a compimento le nostre domande secondo la ricchezza della tua grazia. Spunto della festa Lo spazio si allarga e il tempo si dilata. Il Paraclito che Gesù ci manda rimane con noi per sempre. E anche Gesù, che pure sta per andarsene, annuncia che ritornerà e si manifesterà a noi. Gesù è un fatto che è accaduto e continua ad accadere. Lo vediamo in Samaria con Filippo e a Gerusalemme e poi nel mondo con gli apostoli e con la missione di tutti i cristiani. Questo è ormai il nostro compito: riconoscere Gesù all’opera nella nostra vita, nella vita degli altri, nella vita della Chiesa. Con questa speranza, della quale siamo chiamati a dare buona testimonianza, viviamo la nostra vita e incontriamo tutti.
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