2014-08-06 Domenica XIX durante l’anno A - 10 Agosto 2014
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Introduzione del celebrante Il Signore si presenta a noi come nel sussurro di una brezza leggera. Lo riconosciamo presente e lo preghiamo 1. Signore Gesù tu ci viene incontro nel mare della vita e ci sostieni ogni giorno. La tua presenza amica ci accompagni e ci salvi. Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE 2. Per Papa Francesco che nei prossimi giorni sarà in pellegrinaggio in Corea; perché l’incontro con i giovani dell’Asia doni slancio alla fede e speranza alla pace, Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE 3. O Signore, apri il nostro cuore e le nostre azioni a esperienze di fraternità e di condivisione, sull’esempio dei santi e di tanti uomini di buona volontà Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE 4. Per noi riuniti in questa Eucaristia, per i nostri fratelli cristiani, in particolare per i perseguitati a causa della fede, e per quanti invocano Dio, perché tutti possiamo adorare il Signore in libertà e pace, Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE Conclusione del celebrante O Signore, sostieni con il vigore della tua mano e la grandezza del tuo cuore le nostre speranze e le nostre invocazioni. Tu che vivi e regni. Spunto della domenica Dopo il miracolo dei pani, Gesù si ritira ancora a pregare. Quindi, per la via più breve, la via del mare, va incontro ai suoi amici. “Un fantasma”, dicono, come tanti cristiani anche oggi. Gesù non è un fantasma ma una presenza vera. Lo possiamo sperimentare andandogli incontro noi pure, con fiducia. Nella nostra paura e nella nostra fragilità, la mano del Signore ci raggiunge e ci sostiene. Una mano leggera come un soffio – come ha dice Elia nella prima lettura – ma che ci afferra fortemente. Questa mano ci afferra attraverso la Chiesa e i suoi sacramenti, attraverso un amico, un’occasione, un avvenimento, la nostra comunità, in questo momento eucaristico e in altri. Una particolare occasione in questi giorni che ci conducono alla festa dell’Assunta.
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