2014-10-05 Domenica XXVII anno A - 5 Ottobre 2014
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Introduzione del celebrante Il Signore ci chiama prima di tutto ad accompagnare con la preghiera la sua opera, la vigna che egli ha piantato. 1. Signore Dio, ti ringraziamo perché ci hai scelto ad essere tua vigna e ci curi con amore; abbi pazienza con noi, tuo popolo e donaci la grazia di portare frutto per il tuo Regno, Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE 2. O Signore mentre inizia il Sìnodo dei vescovi dedicato alla famiglia, ti affidiamo Papa Francesco e tutti i convocati: lo Spirito del Signore li illumini perché la famiglia risponda al tuo progetto di amore, Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE 3. Perché ogni persona nel mondo sia accolta nella sua dignità e ogni credente possa professare la fede con libertà. O Signore apri il cuore degli uomini alle vie della giustizia e della pace, Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE 4. Per intercessione della Madonna del Rosario, ti affidiamo o Signore la nostra comunità e le nostre famiglie: donaci la grazia di accompagnare i ragazzi e i giovani all’incontro e all’amicizia con te, Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE Conclusione del celebrante Noi siamo la tua vigna e il tuo popolo: salvaci o Signore. Tu che vivi e regni. Spunto della domenica Una parabola drammatica. E’ la storia del popolo ebreo, ma anche la nostra storia: la cura che il Signore ha di noi, della nostra vita e delle nostra fede, e la trascuratezza del popolo, che l’ha dimenticato e tradito, fino ad uccidere il Figlio Gesù. E’ incantevole l’amore di Dio verso il suo popolo – come un contadino ma anche come una madre verso la sua creatura. Ricostruiamo o meglio lasciamo ricostruire a Dio la sua vigna: la nostra anima, la nostra famiglia, la nostra comunità: nella fede, preghiera, unione fraterna. Ricominciamo dallo sguardo sui fratelli con i quali condividiamo la fede. Nella liturgia e nella vita trattiamoci da fratelli. Apriamo il cuore alle dimensioni del mondo, in questo mese missionario.
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